I sistemi robotici chirurgici rappresentano oggi uno degli strumenti più avanzati in chirurgia, utilizzando un computer e un sistema di manipolazione a distanza che consente al chirurgo di eseguire movimenti precisi all’interno del campo operatorio. Questi dispositivi sono stati creati per superare le limitazioni della chirurgia laparoscopica, come la visione bidimensionale e la difficoltà di manovrare gli strumenti. Inoltre, la chirurgia robotica preserva tutti i benefici della chirurgia mininvasiva, come la riduzione delle perdite di sangue, il minor dolore post-operatorio, la rapida ripresa delle funzioni organiche, la riduzione delle infezioni e una convalescenza più rapida.
Le principali applicazioni della chirurgia robotica
La chirurgia robotica ha visto la sua prima applicazione in Europa nel 1998, quando Alain Carpentier ha effettuato il primo intervento di cardiochirurgia robotica. Da allora, questa tecnologia ha rivoluzionato molte discipline chirurgiche:
- Urologia: è il settore in cui la chirurgia robotica ha trovato la maggiore diffusione, con la prostatectomia radicale che ha visto una rapida adozione. Oggi, oltre l’80% delle prostatectomie viene eseguito con la tecnologia robotica. Altri interventi urologici che beneficiano di questa tecnologia includono nefrectomie parziali, cistectomie radicali, nefroureterectomie radicali e la correzione di stenosi del giunto pieloureterale.
- Chirurgia generale e toracica: qui l’introduzione della chirurgia robotica è stata più lenta, e la curva di apprendimento è stata più lunga, soprattutto per interventi complessi. Tuttavia, la sua utilità è sempre più evidente, grazie alla maggiore precisione e sicurezza.
- Altre specialità: anche in chirurgia ginecologica, pediatrica, endocrina e otorinolaringoiatrica, l’adozione della chirurgia robotica sta crescendo, rendendo possibili interventi complessi che prima venivano eseguiti solo con laparoscopia.
I principali vantaggi della chirurgia robotica
La chirurgia robotica offre numerosi benefici che migliorano la sicurezza e la precisione degli interventi:
- Visione in 3D: consente una visione più dettagliata e realistica del campo operatorio, migliorando la percezione tridimensionale.
- Aumento della magnificazione: migliora la visibilità delle strutture anatomiche, facilitando interventi precisi, anche in zone difficili da raggiungere.
- Eliminazione dei tremori: il sistema robotico riduce o elimina i tremori involontari del chirurgo, aumentando la precisione durante le manovre delicate.
- Movimenti sincronizzati tra mano e strumenti: i robot replicano fedelmente i movimenti delle mani del chirurgo, migliorando il controllo sugli strumenti e riducendo il rischio di errori.
In sintesi, la chirurgia robotica sta cambiando profondamente il panorama della medicina chirurgica, aumentando la sicurezza degli interventi, migliorando i risultati a lungo termine e accelerando la ripresa dei pazienti.
Il sistema Da Vinci Intuitive
Il sistema di chirurgia robotica si compone di tre componenti principali:
- Console di controllo: è il posto dove il chirurgo si siede per comandare il robot. È collegata al robot tramite un cavo a fibre ottiche, attraverso il quale vengono trasmessi i comandi.
- Carrello robotico: situato accanto al tavolo operatorio, è dotato di quattro bracci: uno per l’ottica e tre per gli strumenti chirurgici operativi.
- Carrello complementare: supporta un monitor per il secondo operatore e le fonti di luce, oltre al sistema di insufflazione di CO2, necessario per mantenere il campo operatorio adeguatamente disteso.
Funzionamento:
Il chirurgo operatore, seduto alla console, visualizza sullo schermo una rappresentazione tridimensionale e ingrandita del campo operatorio, proveniente da due telecamere ad alta definizione inserite nella cavità corporea tramite dei trocar. Utilizzando manopole e joystick, il chirurgo esegue movimenti che vengono immediatamente replicati dai bracci robotici. Questo sistema riduce i tremori involontari e permette un’ampia gamma di movimenti, garantendo una precisione superiore.
Gli strumenti collegati ai bracci robotici sono vari, forbici, pinze e applicatori di clip, e possono essere cambiati durante l’intervento a seconda delle necessità chirurgiche.
Non meno importante è il ruolo del chirurgo al tavolo operatorio, che agisce come “braccio operativo” del chirurgo operatore, assistendo nella manipolazione e nell’adattamento degli strumenti durante l’intervento.
Il sistema Hugo RAS – Medtronic
Il sistema Hugo RAS di Medtronic è uno dei più recenti sviluppi nel campo della chirurgia robotica, nato dopo la scadenza del brevetto del sistema da Vinci® di Intuitive Surgical. Con l’obiettivo di mantenere i benefici della chirurgia robotica, come la precisione e la mininvasività, il sistema Hugo RAS è stato progettato per aumentare l’accessibilità da parte dei pazienti e la sostenibilità per i sistemi sanitari.
Questo sistema, prodotto da Medtronic (Minneapolis, USA), ha guadagnato rapidamente popolarità in tutto il mondo grazie alle sue prestazioni e alla sua efficienza, come dimostrato dalla crescente diffusione nelle strutture ospedaliere . Il sistema Hugo RAS è apprezzato per la sua capacità di offrire una chirurgia robotica avanzata, con strumenti innovativi e un’interfaccia intuitiva, che ne rendono l’uso relativamente semplice anche per i chirurghi che si avvicinano a questa tecnologia.
Il sistema è composto da:
- Una console aperta (non immersiva), che consente la visione tridimensionale mediante l’utilizzo di occhialini 3D
- Manopole/joystick “a forma di pistola”, disegnati in modo da non affaticare la mano del chirurgo, da eliminarne i tremori della mano e consentire l’esecuzione di movimenti fini e precisi
- Presenza di pedaliera per i movimenti della telecamera e di trasmissione dell’energia, che vengono quindi integrati nelle manopole
- Configurazione modulare con carrelli operativi indipendenti, che si avvicinano al paziente secondo posizioni predefinite e che permettono l’utilizzo dei diversi strumenti robotici a seconda delle fasi dell’intervento
- Torre per sostenere il monitor per il team chirurgico e le fonti di luce, telecamera e di insufflazione di CO2.
Il Sistema Versius CMR
Versius CMR © è un sistema robotico di recente introduzione, approvato in Gran Bretagna nel 2018.
Il sistema è caratterizzato dalla presenza di:
- Una console aperta (non immersiva), che consente la visione tridimensionale mediante l’utilizzo di occhialini 3D
- Manopole/joystick con comandi integralmente manuali, che eliminano il tremore della mano del chirurgo e permettono l’esecuzione di movimenti fini e precisi
- Assenza di pedaliera per i movimenti della telecamera e di trasmissione dell’energia, che vengono quindi integrati nelle manopole
- Configurazione modulare con carrelli operativi indipendenti, che si avvicinano al paziente secondo posizioni predefinite e che permettono l’utilizzo dei diversi strumenti robotici a seconda delle fasi dell’intervento
- Torre per sostenere il monitor per il team chirurgico e le fonti di luce, telecamera e di insufflazione di CO2.
Il sistema si caratterizza per l’estrema flessibilità e versatilità, e trova applicazioni in chirurgia generale, urologia e ginecologia.